Perdersi nelle periferie della mente… Si può capitare…
Può capitare la reiterazione di qualcosa che ti faccia male. Un giudizio verso te stessa o te stesso che ha un suono molto “familiare”..
Può accadere la paura dello smarrimento, di sentirsi persi, non sapendo dove andare in questa oscura “periferia mentale”..
Eppure in quel momento l’esperienza é quella, null’altra...e se si cerca il sole tra le nuvole, quando in realtà coperto da nere nubi, la sofferenza aumenta.
Vuoi qualcosa che in quell’istante non c’è, e ti metti a fare il braccio di ferro con il momento presente non ascoltando ed accogliendo ciò che c’è..
E ciò che in realtà c’è è li per essere finalmente ascoltato ed accolto.
E’ un po' come avere in casa un triste cantante neomelodico che canta e te fai finta di non sentirlo.. e quello per ripicca canta ancora più forte… (chissà se ho reso l’esempio).
Scrivo tutto ciò perché questo capita anche a me…
Certe volte delle situazioni che credevo di “aver risolto”...escono dalla porta e dopo tanto tempo rientrano dalla finestra…
Rientrano a braccetto con il “signor sconforto” e la proposta di metterti sotto braccio insieme a lui per una nuova e triste danza é molto allettante.
In verità ci vuole molta santa pazienza, poiché sovente accadrà che aderirai a questa triste proposta.
Ma andando avanti nel cammino vedrai sempre più spesso l’inganno e il solo vederlo te lo farà finalmente accogliere, trasformandolo in esperienza e luce per la Consapevolezza.
..E in te l’umana umiltà e la compassione si faranno sempre più spazio.
Il 26 Aprile con la mia cara maestra Marina Borruso apriremo la seconda edizione del programma online UN TUFFO NELLA LUCE. Vi aspettiamo a mille braccia aperte: http://www.marinaborruso.net/.../1536-un-tuffo-nella-luce-2
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