Ho visto soffiare in questi giorni il vento della sfiducia..
Un vento seducente che porta con sé la paura, la separazione, il dolore che i desideri non si avverino, o che le aspettative saranno deluse...
Il dolore che qualcuno o qualcosa rimarrà incompleto per il resto della vita. Ed ho sentito venirsi a creare una strana sensazione di vuoto..e in questo vuoto lo smarrimento...Lo stesso smarrimento di quando ci si perde in un luogo e non sa più dove andare...
...E si, ho osservato la mente cercare di controllare l’esperienza, cercare in qualche modo di compensare questo vuoto, e coprire la densità che ne nasceva, attraverso un fare o attraverso i pensieri..
Ma dopo un pò la Verità ti viene “spiattellata” davanti agli occhi e diventa un pò come l’elefante in camera difficile da ignorare...
...E non ho potuto far altro che mettermi comodo in poltrona e godermi l’esperienza...Entrare nella resa, ed accogliere quello che c’era, poiché altro...non vi era.
Non parlerei di lieto fine o di guarigione...Non é quello.. Ma ho sentito nascere in me la fiducia e la compassione verso la mia umanità e verso i miei se possiamo chiamarli “lati oscuri”.
L’esperienza fisica che sento é quella di “spazio consapevole intorno agli oggetti” (non so se mi spiego). Come se le maglie si allentassero per lasciar passare qualcosa di nuovo che non so cosa sia….
E da questo sentire, con molta gentilezza e cura continuo nella pratica, e con umiltà e pazienza accolgo quello che viene, poiché quello che viene sento essere fatto su misura per me.
Grazie profondamente.
Vi invito a visitare la nostra COMUNITA' DI COLORO CHE PRATICANO IL POTERE DI ADESSO: https://www.facebook.com/groups/marinaborruso
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