…Si è vero siamo attraversati da emozioni…..da pensieri….poi da pensieri che a loro volta alimentano emozioni...e poi da emozioni che a loro volta alimentano pensieri.
Insomma spesso diventiamo come le strade di una qualsiasi città nell’ora di punta (cito l’India con il suo umile traffico).
E poi mettici pure il momento storico che contribuisce non poco al “traffico cittadino”(tanto per dare responsabilità fuori). Ma cosa facciamo in questo traffico?
Continuiamo a suonare il clacson sbraitando come trogloditi? Alimentando internamente ed esternamente il fuoco dell’incazzatura, della paura, o dell’entusiasmo selvaggio (guarda le pacate esultanze dei calciatori quando segnano un goal..).
Continuiamo a puntare il dito fuori invece di prenderci la responsabilità totale del nostro stato interiore?
In verità (e lo vedo in me) é mooolto più facile puntare il dito fuori piuttosto che stare nella densità fisica che si muove nel corpo qui ed ora…
E’ che abbiamo inconsapevolmente alimentato questa abitudine deleteria...nulla di personale.
E non è diventare passivi, al contrario è diventare svegli ed attenti. E forse ( ma senza aspettative) da questo stare nascerà un nuovo movimento, non ripetitivo, ma creativo e aderente all’istante.
Ma come al solito queste sono solo parole, fatene voi l’esperienza fisica, altrimenti è come se io recensissi dell'ottimo vino rosso che non ho bevuto (spero di essermi spiegato).

Dal 16 Novembre con Marina Borruso ed i maestri, apriremo la nuova Alba del tuo Risveglio. Per info ed iscrizioni:http://www.marinaborruso.net/it/eventi/item/1468-l-alba-del-tuo-risveglio3-16-novembre-13-dicembre
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