Meditare si..porta alla pace. Porta anche a vedere e a stare. A stare con l'entusiasmo e anche con l'esatto opposto, quindi con sconforto, tristezza e compagnia bella..
Interessante sentire come sia nell'entusiasmo che nello sconforto vi sia quella dose di densità che ti puó attirare a se come il canto delle sirene.
Si é una profonda pratica di presenza quella di tenere fermo il timone mentre dentro (e anche fuori) il vento delle emozioni e dei pensieri impazza.
Per esempio stando sul respiro o sulla sensazione fisica che l'emozione riverbera (ah all'inizio é importante praticare con le piccole sensazioni e non con le valanghe, specie se la valanga é in corso d'opera).
Ma ho sentito che é altrettanto importante accogliere il fatto che il vento ti porti via come le foglie autunnali o come il mio caro vecchio gazebo letteralmente sradicato e portato nei meandri piú reconditi della vallata(povero gazebo..a pensare che era stato fissato con tanta cura).
Tante parole che possono essere incluse una sola parola: RESA.
Vi auguro una serena Domenica e tanta pace anche nei meandri piú reconditi dell'animo umano dove certe volte la luce tarda ad arrivare.
-Ale
Comments