Ho potuto osservare la sofferenza che l’ego genera nella non accettazione del qui ed ora.
Ho visto la poca umiltà, ed una scala di valori non veri…
E’ proprio come se la mente egoica generasse un groviglio di fili o un labirinto senza via di uscita.
..E poi la sofferenza, il disordine ed uno stato di non quiete.
Ma la cosa che mi ha fatto ridere é stata la sua ripetizione.
La mente egoica ripete sempre gli stessi meccanismi, le stesse procedure. Ed ho visto che certe volte questi meccanismi seppur così scontati e ripetitivi aderiscono poichè proposti in maniera subdola..di soppiatto e certe volte con assiduità.
E’ tipo un venditore ambulante che lavora più o meno 24h su 24.
Da questa esperienza ho compreso fisicamente l’importanza fondamentale che risiede nell’accogliere anche questa non accettazione.
Vi é tristezza... questo é...Vi é un senso di “fastidio logorroico”...questo é...Vi é paura..questo é.
Ed ho percepito in tutto ciò una pura gentilezza, una carezza su un dolore che non trovava pace.
Un senso spazioso di trasparente umiltà.
Ed allora come posso continuo amorevolmente nella pratica conscio del fatto che nel vasto cielo azzurro passano anche le nuvole.
Vi aspettiamo a braccia aperte al Ritiro Estivo del 23-29 Agosto con la mia cara maestra Marina Borruso: http://www.marinaborruso.net/it/eventi/item/1532-ritiro-estivo-23-29-agosto
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