Forse a chi di voi pratica un percorso di consapevolezza sarà capitato di pensare ma anche sentire di aver fatto la pace con certe proprie parti scomode ma che poi ritornano inaspettatamente come il cattivo sconfitto nei film che riappare dopo i titoli di coda.
Silenziosamente o all'improvviso queste “parti odiose” ritornano in alcuni grigi pomeriggi di città, nelle parole taglienti di una persona (o anche tue), negli imprevisti, nei fallimenti, nelle incertezze, che vanno dalla scelta di un film con gli amici (cosa assai non scontata che secondo me ha portato alla chiusura dei cari vecchi Blockbuster costretti a rimanere aperti fino alle 4 di notte per colpa dei gruppi di persone indecise), a quale strada della propria vita imboccare.
Queste densità note, te le ritrovi all'improvviso, nuovamente sotto i tuoi occhi generandoti quel particolare malumore che ti fa mettere il noto carico da 40 sulla densità già esistente portandoti al gesto estremo di strappare il diploma da meditatore professionista che con tanta dedizione e fatica avevi conseguito dopo 30 anni di pratica e meditazioni nei più rinomati centri olistici del pianeta terra.
In sintesi senti di ritrovarti alla 1° elementare del percorso spirituale.
Ma per carità , forse questa é solo una mia personalissima esperienza, ma la condivido nel caso non fossi l’unico bipede parlante su questo pianeta ad avere fatto certe esperienze, ma in caso contrario vi fossero altri umani e perché no..anche non umani, che abbiano fatto la stessa esperienza e si chiedessero il perché di tutto ciò io rispondo di “STARE CON QUELLO CHE C’E’ ORA NEL CORPO”.
Tutto il resto sono emerite “fregnaccie” create dalla mente egoica che proietta un personaggio meditatore il quale fallisce nonostante gli anni di esperienza alle spalle.
La Consapevolezza che siamo é totalmente presente nell’unico posto in cui la vita accade ossia qui e ora e quella densità che per la mente temporale sembra un tremendo errore ripetitivo colmo di colpa...per la Consapevolezza é Vita da ascoltare e accogliere.
Quindi possiamo parlare di densità che ritornano o di scendere più profondamente nella conoscenza di noi stessi?
Buona pratica
-Ale
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